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HOTEL NODO A SANTIAGO, IL PRIMO EDIFICIO BIOATTIVO DEL SUD AMERICA HA LE FACCIATE TARGATE LAMINAM

L’ALTERNATIVA CONCETTUALE DI RICARDO STEIN AL “BOSCO VERTICALE” DI STEFANO BOERI PER COMBATTERE L’INQUINAMENTO

Hotel Nodo: “naturalmente urbano”. Nella capitale cilena un albergo con le facciate ricoperte di superfici bioattive Laminam ha il primato di essere il primo edificio che combatte attivamente l’inquinamento nel continente latinoamericano (*) purificando l’aria come un bosco di 1,5 ettari.

Laminam si fregia di un nuovo primato. È la fornitrice delle superfici che ricoprono le facciate dell’hotel Nodo a Santiago del Cile, cioè del primo edificio del Sud America bioattivo (*). Le finiture dell’azienda italiana trattate con tecnologia bioattiva infatti sono state scelte da Riccardo Stein, architetto cileno specializzato in edifici ecosostenibili, per il suo progetto di costruire un elemento architettonico che evocasse esteticamente il naturale all'interno di un territorio artificiale e che combattesse nello stesso tempo l’inquinamento in maniera attiva.

“L’albergo – spiega Stein - è stato costruito con l’intenzione di riprodurre il naturale con l'artificiale non solo esteticamente: l’obiettivo era infatti quello di realizzare una struttura che potesse essere associata all’idea di organismo vivente.” Per raggiungere il suo scopo Stein non sceglie una soluzione progettuale in cui è previsto l’uso di materiali naturali (pietra e legno) o la creazione di spazi architettonici dove, per esempio, far crescere alberi – vedi il famoso “Bosco Verticale” a Milano dell’architetto Stefano Boeri. Opta infatti per una soluzione concettuale.

Le facciate, elementi iconici dell’edificio, sono perciò ricoperte di 2.300 mq di lastre Laminam dallo spessore di 3 mm - distribuite in Cile da Bercia - trattate con tecnologia bioattiva che, grazie alla luce solare, si comportano proprio come un organismo vivente vegetale consentendo di purificare tanta aria in un anno quanto una foresta di 1,5 ettari. Le superfici hanno anche la capacità di auto-pulirsi con l’acqua piovana, limitando così drasticamente gli interventi di pulizia e manutenzione, garantendo un sensibile risparmio in termini economici e il mantenimento delle qualità e dell’aspetto del manufatto architettonico nel corso del tempo.

Hotel Nodo: “naturalmente urbano”.

(*) A riportare che l’Hotel Nodo è il primo edificio bioattivo del Sud America è, tra gli altri, El Economista

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2020-09-01T16:36:53+02:00
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